Quando quattro anni fa arrivai in Maremma, lungo la strada che mi portava a Grosseto, la cosa che mi colpì sopra ogni cosa, furono le vaste distese di campi di Girasoli. Quel giallo così unico, inconfondibile, quasi ipnotico ma nello stesso tempo energizzante e rilassante. Questa mattina quei pensieri sono tornati con una dolce forza nella mia testa, mentre percorrevo in auto una strada dell’entroterra del Grossetano, diretta sul set di VVT Channel per un’intervista ad un artigiano formidabile. Sono stata rapita da un’estesa e infinita macchia gialla, una vera meraviglia della natura…“ma sì arriverò con qualche minuto di ritardo… mi godo i miei Girasoli”. Ho fermato la macchina e sono entrata in un’altra dimensione. Ed è forse per la grande capacità di far dimenticare ogni cosa a chi li guarda, creando una magia di sensazioni, che i Girasoli sono stati, i fiori più amati dai più grandi pittori di ogni tempo, in testa a tutti Vincent Van Gogh? Invito tutti a vedere uno dei suoi più famosi dipinti del 1889, conservato a Amsterdam nel Van Gogh Museum e appartenente ad una serie composta da 7 opere raffiguranti un mazzo di Girasoli all’interno di un vaso, realizzato per decorare la camera che Van Gogh aveva preparato, nella casa di Arles per il suo amico Paul Gauguin, che fa parte di una serie di 7 dipinti dedicati ai Girasoli.

Particolare è anche il significato che hanno i Girasoli nel la mitologia greca dove simboleggiano la ninfa Clizia che, sedotta dal dio Apollo, il re Sole, non riusciva a togliergli gli occhi di dosso e lo seguiva da lontano nei suoi lunghi viaggi in cielo. Il dio, però, ad un certo punto abbandonò la ninfa per un’altra donna. Clizia dunque rimase ferma in un campo, continuando a guardarlo, fino a che le sue gambe divennero radici e si trasformò in un girasole, immobile ma con la possibilità di continuare a seguire con lo sguardo il suo amore perduto nel suo percorso dal mattino fino alla sera. Può sembrare un racconto triste. Invece è il contrario, perché i Girasoli rappresentano nella simbologia, fedeltà e perseveranza in amore e il desiderio di trascorrere con una persona il resto della propria vita, anche se il suo significato più classico rimane quello di solarità, allegria e vivacità.

Prima di riprendere il mio viaggio… un’ultima curiosità. Non tutti sapranno che il 1 Maggio non è solo la festa dedicata ai lavoratori, ma dal 2007 è la giornata dedicata ai Girasoli. E’ una ricorrenza creata dagli inglesi, i quali in questo giorno piantano in tutti i loro quartieri, soprattutto nei luoghi particolarmente degradati, questi particolari fiori gialli, in segno di vita e rinascita. Buona Toscana a tutti.